Nasce una superbanca. Mille miliardi per Bna
Corriere della Sera
La Banca di Roma acquisira' il controllo della Banca Nazionale dell' Agricoltura, dando cosi' vita al primo gruppo bancario italiano
ROMA - La Banca di Roma acquisira' il controllo della Banca Nazionale dell' Agricoltura, dando cosi' vita al primo gruppo bancario italiano. Pellegrino Capaldo e Cesare Geronzi, presidente e direttore generale della Banca, hanno infatti ieri raggiunto l'intesa con il conte Giovanni Auletta Armenise, il presidente proprietario della Bna, per il trasferimento della maggioranza delle azioni di Bonifiche Siele, la societa' che a sua volta controlla l'azienda di credito privata. Una volta ottenute le autorizzazioni necessarie, la Banca di Roma lancera' un' Opa (offerta pubblica di acquisto) per il residuo capitale di Bonifiche. A conti fatti, si tratta di un'operazione da mille miliardi, di cui circa la meta' saranno versati al conte banchiere, che uscira' cosi' di scena dal mondo bancario. Erano anni che Auletta Armenise, "padre padrone" della Bna, resisteva alle avances dei concorrenti dribblando le proposte amichevoli e i tentativi di conquista. La sua "resa" avviene sulla scia dei negativi risultati della banca, passata recentemente sotto la severa lente di ingrandimento degli ispettori della Banca d' Italia, e di fronte alla difficolta' di assicurare un cospicuo aumento di capitale. Erano noti da tempo i difficili rapporti con gli amministratori e gli appetiti della Banca di Roma che aveva finora respinto le offerte di coabitazione nel capitale della Bna avanzate dal conte banchiere.