Dalmine, spunta la Banca di Roma

La Repubblica

La Banca di Roma sta correndo insieme alla Techint per conquistare la Dalmine. Il coinvolgimento dell'istituto guidato da Geronzi e Capaldo è stato, indirettamente, ufficializzato

MILANO - La Banca di Roma sta correndo insieme alla Techint per conquistare la Dalmine. Il coinvolgimento dell'istituto guidato da Geronzi e Capaldo è stato, indirettamente, ufficializzato da un comunicato sindacale nel quale si chiedono garanzie in vista della prossima privatizzazione dell'azienda Iri. Da tempo gli uomini della Techint avevano fatto sapere che, insieme a loro, gareggiava una grande istituzione finanziaria. Il ruolo della Banca di Roma non sarà di semplice assistenza. La banca prenderà una partecipazione nel capitale Dalmine, qualora la cordata dovesse aggiudicarsi l'affare, e parteciperà alla successiva Opa. Il progetto, però, prevede la permanenza del titolo Dalmine a Piazza Affari e quindi, ad operazione conclusa, la Banca di Roma metterà sul mercato la sua quota in modo da ricostituire il flottante. Il completamento della cordata dimostra che ormai le procedure per la vendita della società sono a buon punto. L'amministratore delegato della Techint, Paolo Scaroni, si sta occupando a tempo pieno dell' affare che vede la cordata formata dal gruppo Rocca e dalla Banca di Roma come unico acquirente. La proposta concorrente progettata da Luigi Agarini è caduta dopo il coinvolgimento dell'imprenditore nello scandalo delle fatture false emesse dalla stessa Dalmine. A sua volta la Mannesmann pare essersi ritirata visto che la sua presenza poteva suscitare un conflitto con l'autorità Antitrust. Da registrare intanto, come segno di vitalità dell'azienda nonostante le disavventure giudiziarie, che il gruppo bergamasco ha vinto una commessa da 16 milioni di dollari (circa 24 miliardi di lire) per la fornitura di 5 mila tonnellate di tubi senza saldatura al Britannia Project (Consorzio Conoco e Chevron) per un gasdotto di 60 chilometri nel Mare del Nord. La Dalmine, non a caso, tiene a sottolineare che la commessa è stata ottenuta negli ultimi 15 giorni, il che viene indicato come prova della fiducia di cui il gruppo ancora gode a livello internazionale.