MEDIOBANCA, tempio "profanato"

La Repubblica

Valzer di poltrone nel consiglio di amministrazione di Mediobanca. L' assemblea ha deliberato, infatti, la nomina di sette nuovi amministratori che resteranno in carica fino al varo del bilancio al 30 giugno 1995

NOVITA' A VIA FILODRAMMATICI MILANO - Valzer di poltrone nel consiglio di amministrazione di Mediobanca. L' assemblea ha deliberato, infatti, la nomina di sette nuovi amministratori che resteranno in carica fino al varo del bilancio al 30 giugno 1995. Per il gruppo dei soci privati sono stati eletti: Pietro Marzotto, Giampiero Pesenti ed Eugenio Coppola di Canzano in sostituzione di Carlo De Benedetti, Umberto Zanni ed Enrico Randone. Novità anche per i rappresentanti delle banche di interesse nazionale. Cesare Geronzi, amministratore delegato della Banca di Roma, ha preso il posto di Marcello Tacci mentre è stato confermato Antonio Nottola che scadeva con l'assemblea di ieri. Per il Credito Italiano è stato nominato Egidio Giuseppe Bruno in sostituzione di Piero Barucci e per la Comit il neo amministratore delegato Pietro Grandjacquet ha preso il posto di Mario Arcari, recentemente scomparso e ricordato in apertura dell'assemblea. E' rimasto in consiglio Salvatore Ligresti che, secondo l'amministratore delegato Vincenzo Maranghi, "non scade in questa assemblea". Nelle ultime settimane, invece, si era parlato negli ambienti finanziari della possibile uscita del costruttore dai vertici della banca d'affari milanese in seguito allo scandalo delle tangenti.