S. Spirito - Cassa di Roma è all'esame di Amato
La Repubblica
La fusione fra la Cassa di Risparmio di Roma e il Banco di Santo Spirito è all'esame del ministro del Tesoro, Giuliano Amato. Lo precisa, in una nota, l'ufficio stampa del dicastero rettificando le notizie secondo cui Amato aveva già dato il via libera all'operazione
ROMA - La fusione fra la Cassa di Risparmio di Roma e il Banco di Santo Spirito è all'esame del ministro del Tesoro, Giuliano Amato. Lo precisa, in una nota, l'ufficio stampa del dicastero rettificando le notizie secondo cui Amato aveva già dato il via libera all'operazione. Il progetto prevede il trasferimento dalle mani dell'Iri a quelle della Cassa di una quota minoritaria (dal 35 al 40 per cento) del capitale del Banco di Santo Spirito. L'operazione dovrebbe essere perfezionata nel giro delle prossime settimane per poi procedere alla fusione vera e propria dei due istituti entro un anno e mezzo. Amato la sta appunto vagliando, come precisa nella nota ufficiale. Il governatore della Banca d'Italia, Carlo Azeglio Ciampi, ha invece già dato il suo benestare al progetto, la prima operazione di ristrutturazione bancaria in vista del 1992. Sulla vicenda é intervenuto ieri Angelo De Mattia, responsabile del credito del Pci chiedendo che l'Iri chiarisca la sua strategia nelle banche. E' inconcepibile, ha detto che a tutt'oggi l'Istituto non abbia esposto alcun orientamento nelle sedi istituzionali sulla dismissione della sua partecipazione nel Santo Spirito. Il Banco di Santo Spirito ha intanto annunciato di aver aperto una filiale a New York. L'ufficio ha cominciato ad operare da una settimana.