«Trieste punti su ricerca e infrastrutture»
Il Piccolo
«Con questa città non ci sarà mai nessuna cesura, anzi dove potremo bisognerà rafforzare ancora di più i rapporti».
TRIESTE. «Con questa città non ci sarà mai nessuna cesura, anzi dove potremo bisognerà rafforzare ancora di più i rapporti». La platea accoglie con un applauso l’annuncio di Geronzi prima del suo intervento in Camera di Commercio. Ma il presidente di Generali aggiunge che «Trieste, per il suo sviluppo, deve puntare su ricerca e infrastrutture» che devono essere migliorate. Per una città che vuole diventare «globale» c'è bisogno di un ulteriore rafforzamento dei collegamenti con l'estero, «in primis con Lubiana, ancora di fatto irraggiungibile con mezzi pubblici» Vista la posizione strategica e la centralità della città nella nuova Europa, ponte di collegamento tra Ovest e Est ma anche tra Nord e Sud, spiega il presidente del Leone, il tema dei trasporti è ovviamente cruciale per la città ed il suo sviluppo. Vi sono segnali positivi in questa direzione, come la forte integrazione tra il porto ed il retroporto di Fernetti, con il nuovo collegamento ferroviario che permette di risparmiare quasi un'ora, il progetto per la nuova piattaforma logistica, lo sviluppo della Grande viabilità, la creazione della terza corsia sull'A4, e i nuovi collegamenti con Milano in treno e in aereo. Secondo Geronzi «Occorre creare nuove opportunità di sviluppo economico». In primo luogo, vi sono le infrastrutture non di trasporto, come la rete energetica e le telecomunicazioni. Anche in questo campo Trieste è particolarmente interessante. «Occorre, insomma assegnare priorità, anche per Trieste, alle infrastrutture e alla ricerca». Un tema, quello della ricerca, particolarmente caro al professor Domenico Romeo (già presidente dell’Area di ricerca) che nel suo intervento introduttivo fa una carrellata del sistema scientifico di Trieste e del grande contributo che è giunto propio dalle Generali. «Trieste – ricorda Geronzi – è la migliore città in Italia secondo l'annuale indagine del Sole24ore. I suoi punti di forza sono la qualità dei servizi, dell'ambiente e delle offerte culturali e per il tempo libero. A ciò va inoltre aggiunta la sicurezza, anch'esso un punto di forza della città, come conferma una recente indagine dalla quale risulta che Trieste si aggiudica la leadership competitiva nella categoria igiene e sicurezza del territorio». «Le sfide che la città ha davanti sono molte - prosegue Geronzi - ancora non ottimale è la sua capacità di promuovere se stessa in Italia e nel resto del mondo. Per affrontare la crisi e la globalizzazione occorre che le città e le regioni europee siano contraddistinte da elevate attività economiche basate sulla conoscenza e la ricerca in modo da attrarre investimenti esteri, in particolare dalle multinazionali. È fondamentale che il territorio faccia, quindi, sempre più sistema per valorizzare i suoi punti di forza e che si rafforzi la cultura imprenditoriale».
(g.g.)
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