Il Cav riceve i finanzieri libici. Pronti a investire in Italia

Il Tempo

Il presidente di Mediobanca Cesare Geronzi, l'amministratore delegato Alberto Nagel, il finanziere franco-tunisino Tarak Ben Ammar e alcuni rappresentanti libici guidati dal ministro del planning Zlitni

Il presidente di Mediobanca Cesare Geronzi, l'amministratore delegato Alberto Nagel, il finanziere franco-tunisino Tarak Ben Ammar e alcuni rappresentanti libici guidati dal ministro del planning Zlitni, sono stati ricevuti ieri a Palazzo Grazioli dove, oltre al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, erano presenti il sottosegretario Gianni Letta e il ministro dell'Economia Giulio Tremonti. A quanto si apprende, al centro del canfronto la prospettiva di nuovi investimenti libici in Italia, da luce dell'accordo raggiunto sull'asse Roma+Tripoli e delle prospettive offerte da uno scenario in rapida evoluzione.
Temi che appaiono legati anche al ruolo di sistema ricoperto da Mediobanca, pronta ad assistere gli investitori arabi, forte dei rapporti consolidati in diverse partire aperte: dalle vicende interne a Piazzetta Cuccia, alle operazioni legate alla ricapitalizzazione di Unicredit.
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