Il gotha della finanza a Parigi per Bernheim
Il Sole 24 Ore
Il gotha della finanza italiana è volato ieri a Parigi per rendere omaggio a Antoine Bernheim insignito della Gran Croce dell'ordine al merito della Repubblica italiana conferitagli dal presidente Giorgio Napolitano su designazione di Romano Prodi.
Il gotha della finanza italiana è volato ieri a Parigi per rendere omaggio a Antoine Bernheim insignito della Gran Croce dell'ordine al merito della Repubblica italiana conferitagli dal presidente Giorgio Napolitano su designazione di Romano Prodi.
Alla cerimonia erano presenti tra gli altri, il presidente di Intesa Sanpaolo Giovanni Bazoli, quello di Mediobanca Cesare Geronzi, l'ad di Generali Sergio Balbinot, Gian Luigi Gabetti, John Elkann, Gerardo Braggiotti. Oltre, naturalmente, una folta rappresentanza della finanza francese. Bernheim è il primo imprenditore transalpino cui viene concessa la maggiore onorificienza della repubblica.
Un riconoscimento al contributo che il finanziere ha dato negli ultimi decenni - è detto nelle motivazioni - ai rapporti tra i due paesi. Nel novembre scorso Bernheim aveva ricevuto dalle mani del presidente francese Nicolas Sarkozy la Cran Croce della Legion d'Onore, la maggiore onorificienza transalpina. A distanza di pochi mesi anche l'Italia non ha voluto essere da meno.
Alla cerimonia erano presenti tra gli altri, il presidente di Intesa Sanpaolo Giovanni Bazoli, quello di Mediobanca Cesare Geronzi, l'ad di Generali Sergio Balbinot, Gian Luigi Gabetti, John Elkann, Gerardo Braggiotti. Oltre, naturalmente, una folta rappresentanza della finanza francese. Bernheim è il primo imprenditore transalpino cui viene concessa la maggiore onorificienza della repubblica.
Un riconoscimento al contributo che il finanziere ha dato negli ultimi decenni - è detto nelle motivazioni - ai rapporti tra i due paesi. Nel novembre scorso Bernheim aveva ricevuto dalle mani del presidente francese Nicolas Sarkozy la Cran Croce della Legion d'Onore, la maggiore onorificienza transalpina. A distanza di pochi mesi anche l'Italia non ha voluto essere da meno.