Totonomine, Bazoli e Geronzi tentano la mediazione

Il Messaggero

Un faccia a faccia fra Cesare Geronzi e Giovanni Bazoli potrebbe sbloccare la partita sulle nomine in Telecom.

Un faccia a faccia fra Cesare Geronzi e Giovanni Bazoli potrebbe sbloccare la partita sulle nomine in Telecom, dove oggi i nuovi soci raccolti in Telco firmeranno il closing con Pirelli. Il presidente del cds di Mediobanca sarebbe giunto nel tardo pomeriggio di ieri a Milano ma il collega di Intesa sarebbe ancora all'estero. Dovrebbe rientrare domani su Torino dove dopo una lezione all'Universita prenderà parte alla mostra sui sei progetti dedicati al grattacielo di Renzo Piano. È possibile quindi che l'incontro con Geronzi avvenga sabato, dopo l'assemblea di Mediobanca. L'incontro potrebbe portare a un chiarimento sui nuovi vertici del gruppo delle tlc. Le quotazioni alla presidenza dell'ex numero uno di Mediobanca Gabriele Galateri stanno salendo forte dell'appoggio di Telefonica e dei soci francesi di piazzetta Cuccia. Ma il banchiere, secondo quanto risulta a Il Messaggero, avrebbe chiesto un mandato di tre anni e la garanzia del sostegno di tutti gli azionisti per l'intero periodo. Non avrebbe, però, ancora ricevuto un segnale di ritorno. Per la poltrona di a.d. invece, le posizioni sarebbero più distanti. In Mediobanca c'è chi condivide l'ipotesi di Paolo Dal Pino con Mauro Sentinelli alla direzione generale. Ma Intesa punta su Franco Bernabé alla presidenza. Qualunque decisione pero è condizionata dall'uscita degli attuali vertici: Cario Buora e Riccardo Ruggiero sarebbero intenzionati a mettere a disposizione di Telco i propri mandati.