A Geronzi anche il comitato esecutivo ma si riserva di scegliere per Mediobanca
Il Messaggero
ROMA - Cesare Geronzi sarà vicepresidente della nuova Unicredit con funzioni vicarie con delega sulle partecipazioni in Mediobanca (9,39%), Generali (2,692%), Rcs (1,99%) e Pirelli (1,52%).
ROMA - Cesare Geronzi sarà vicepresidente della nuova Unicredit con funzioni vicarie con delega sulle partecipazioni in Mediobanca (9,39%), Generali (2,692%), Rcs (1,99%) e Pirelli (1,52%).
Ma c'è di più: il banchiere romano sarà anche presidente del comitato esecutivo della nuova superbanca. Per assegnargli quest'ultima carica, che attualmente è ricoperta dal numero uno di piazza Cordusio Dieter Rampl, si procederà a una modifica degli articoli 27, 28 e 32 dello statuto in occasione dell'assemblea straordinaria per la fusione messa in calendario tra fine luglio e i primi di agosto. Nel caso in cui, però, «Geronzi accettasse un'altra carica in una diversa banca» - si legge nelle carte del consiglio d'amministrazione romano con riferimento alla presidenza del consiglio di sorveglianza di Mediobanca - «al suo posto sarà nominato Berardino Libonati che assumerà la carica di Vice presidente». Gli incarichi a Geronzi sono contenuti in un accordo sulla governance della nuova Unicredit approvati ieri dai due consigli, nell'ambito dell'integrazione e contestualmente al progetto di fusione per incorporazione di Capitalia in piazza Cordusio. Questo accordo prevede che nel board di Unicredit - che resta di 23 componenti - siano cooptati oltre a Geronzi, il presidente di Coopsette Donato Fontanesi (indicato dalla fondazione Manodori),
Salvatore Mancuso (Regione Sicilia) e Salvatore Ligresti (Fon-Sai). Fontanesi è leader di un colosso di impianti stradali e grandi magazzini del mondo della cooperazione.
Ma c'è di più: il banchiere romano sarà anche presidente del comitato esecutivo della nuova superbanca. Per assegnargli quest'ultima carica, che attualmente è ricoperta dal numero uno di piazza Cordusio Dieter Rampl, si procederà a una modifica degli articoli 27, 28 e 32 dello statuto in occasione dell'assemblea straordinaria per la fusione messa in calendario tra fine luglio e i primi di agosto. Nel caso in cui, però, «Geronzi accettasse un'altra carica in una diversa banca» - si legge nelle carte del consiglio d'amministrazione romano con riferimento alla presidenza del consiglio di sorveglianza di Mediobanca - «al suo posto sarà nominato Berardino Libonati che assumerà la carica di Vice presidente». Gli incarichi a Geronzi sono contenuti in un accordo sulla governance della nuova Unicredit approvati ieri dai due consigli, nell'ambito dell'integrazione e contestualmente al progetto di fusione per incorporazione di Capitalia in piazza Cordusio. Questo accordo prevede che nel board di Unicredit - che resta di 23 componenti - siano cooptati oltre a Geronzi, il presidente di Coopsette Donato Fontanesi (indicato dalla fondazione Manodori),
Salvatore Mancuso (Regione Sicilia) e Salvatore Ligresti (Fon-Sai). Fontanesi è leader di un colosso di impianti stradali e grandi magazzini del mondo della cooperazione.