Consigli, a Geronzi anche la governance

Mediobanca stringe sul collocamento della quota di Unicredit. Già oggi il consiglio di sorveglianza affronterà la questione in via preliminare, sebbene il tema non sia all'ordine del giorno. L'ultima parola sulla ripartizione delle azioni che Piazza Cordusio si è impegnata a cedere, a seguito della fusione con Capitalia, spetterà poi al patto, ancora da convocare, un paio di giorni prima dell'assemblea del 27 ottobre. Il consiglio di sorveglianza, oltre a esaminare le ipotesi sul tappeto per ripartire la quota di Piazza Cordusio, nominerà al proprio interno un comitato governance. L'organo, di natura temporanea, servirà a traghettare la banca verso la piena attuazione del sistema dualistico. Il nuovo comitato sarà presieduto da Cesare Geronzi, già a capo, oltre che del consiglio di sorveglianza e del patto di sindacato, di due dei tre comitati interni varati dal board lo scorso luglio: quello nomine e quello remunerazioni. Contatti sono in corso poi con Sal Oppenheim. La banca tedesca non commenta l'ipotesi, ma fonti finanziere indicano che nell'ambito nell'attività di investment banking sta valutando l'ingresso in Mediobanca.