Il vertice di Mediobanca nel comitato nomine
Il sole 24 ore
Maranghi, Geronzi, Cingano e Biasi nel comitato per le nomine
MILANO - Il comitato nomine di Mediobanca sarà la fedele espressione del vertice dell'istituto. A farne parte saranno infatti presidente, amministratore delegato e i due viceprcsidenti della banca. I nomi dunque, allo stato, sono quelli di Francesco Cingano, Vincenzo Maranghi e quelli dei rappresentanti dei due maggiori azionisti, Paolo Biasi per UniCredlt e Cesare Geronzi per la Banca
di Roma, designati a ricoprire le due cariche della vice-presidenza non appena sarà mdificato lo statuto. Una soluzione a cui si è arrivati dopo una serie di incontri tra gli azionisti del patto e giuristi incaricati, Bernardino Libonati e Pier Gaetano Marchelli, e per la quale è stata risolutiva la proposta di mediazione avanzata dal presidente della Fondazione CariVerona Biasi, che è riuscita a ottemperare l'esigenza degli azionisti di esercitare un ruolo nella vita dell'istituto e l'istanza di indipendenza del management di una banca d'affari.
L'accordo raggiunto giovedì in sede di comitato direttivo del patto, che dovrà ancora essere sottoposto alla verifica dell'assemblca plenaria degli azionisti di controllo, prevede anche l'istituzione di un comitato retribuzioni e di un comitato auditing per i controlli interni, orgasmi in linea con la prassi di corporate governance.
Inoltre per riaffermare il ruolo del comitato esecutivo, è stato deciso un maggior utilizzo di modalità di riunione, quale la videoconferenza per limitare il ricorso a procedure d'urgenza in cui di fatto l'esecutivo e il consiglio di amministrazione venivano informati ex-post. Il comitato esecutivo, attualmente composto da sette membri, sarà allargato a nove componenti, con l'inserimento per la prima volta anche di un esponente del gruppo di soci non bancari.
Dell'esesecutivo entreranno sicuramente a far parte Paolo Biasi e Carlo Salvatori, amministratore delegato della Banca di Roma, quando sarà cooptato nel cda di Mediobanca. Il peso dei due azionisti maggiori nell'esecutivo salirà così da due esponenti su sette a quattro su nove.
E' passato infine il principio secondo cui le riuniodi del consiglio e dell'esecutivo debbano essere "preparate", con la distribuzione ai partecipanti di documentazione inerente all'ordine del giorno una settimana prima dell'incontro.
Intanto Mediobanca, in linea con la strategia di puntare più massicciamente ai servizi alle media imprese, ha chiuso ieri un prestito sindacato di 13.5 milioni di euro favore della Umbra cuscinetti di Folipo, che ha un fatturato consolidato di oltre l20 miliardi ed è leader mondiale ncl mercato di componenti per il settore aereonautico. In particolare si tratta di un finanziamento ponte cui farà seguito un'operazione pluriennale per la durata complessiva di sette anni. Organizzato da Mediobanca, con la partecipazione di Mediocredito dell'Umbria. MedioCredito Lombardo, Cassa di Risparmio di Foligno e Banca di Roma, è finalizzato alla realizzazionc del nuovo sito produttivo della società su una superfice di 64 mila metri quadri. "Con questa operazione - sottolinea una nota di Piazzetta Cuccia - Mediobanca conferma la sua attitudine a supportare aziende italiane a capitale familiare, particolarmente radicate nei rispettivi settori di riferimmto, con elevata qualità di prodotto e con vocazione internazionale, e a proporsi come polo aggregante di altri operatori finanziari, al sostegno di importanti progetti industriali".
di Roma, designati a ricoprire le due cariche della vice-presidenza non appena sarà mdificato lo statuto. Una soluzione a cui si è arrivati dopo una serie di incontri tra gli azionisti del patto e giuristi incaricati, Bernardino Libonati e Pier Gaetano Marchelli, e per la quale è stata risolutiva la proposta di mediazione avanzata dal presidente della Fondazione CariVerona Biasi, che è riuscita a ottemperare l'esigenza degli azionisti di esercitare un ruolo nella vita dell'istituto e l'istanza di indipendenza del management di una banca d'affari.
L'accordo raggiunto giovedì in sede di comitato direttivo del patto, che dovrà ancora essere sottoposto alla verifica dell'assemblca plenaria degli azionisti di controllo, prevede anche l'istituzione di un comitato retribuzioni e di un comitato auditing per i controlli interni, orgasmi in linea con la prassi di corporate governance.
Inoltre per riaffermare il ruolo del comitato esecutivo, è stato deciso un maggior utilizzo di modalità di riunione, quale la videoconferenza per limitare il ricorso a procedure d'urgenza in cui di fatto l'esecutivo e il consiglio di amministrazione venivano informati ex-post. Il comitato esecutivo, attualmente composto da sette membri, sarà allargato a nove componenti, con l'inserimento per la prima volta anche di un esponente del gruppo di soci non bancari.
Dell'esesecutivo entreranno sicuramente a far parte Paolo Biasi e Carlo Salvatori, amministratore delegato della Banca di Roma, quando sarà cooptato nel cda di Mediobanca. Il peso dei due azionisti maggiori nell'esecutivo salirà così da due esponenti su sette a quattro su nove.
E' passato infine il principio secondo cui le riuniodi del consiglio e dell'esecutivo debbano essere "preparate", con la distribuzione ai partecipanti di documentazione inerente all'ordine del giorno una settimana prima dell'incontro.
Intanto Mediobanca, in linea con la strategia di puntare più massicciamente ai servizi alle media imprese, ha chiuso ieri un prestito sindacato di 13.5 milioni di euro favore della Umbra cuscinetti di Folipo, che ha un fatturato consolidato di oltre l20 miliardi ed è leader mondiale ncl mercato di componenti per il settore aereonautico. In particolare si tratta di un finanziamento ponte cui farà seguito un'operazione pluriennale per la durata complessiva di sette anni. Organizzato da Mediobanca, con la partecipazione di Mediocredito dell'Umbria. MedioCredito Lombardo, Cassa di Risparmio di Foligno e Banca di Roma, è finalizzato alla realizzazionc del nuovo sito produttivo della società su una superfice di 64 mila metri quadri. "Con questa operazione - sottolinea una nota di Piazzetta Cuccia - Mediobanca conferma la sua attitudine a supportare aziende italiane a capitale familiare, particolarmente radicate nei rispettivi settori di riferimmto, con elevata qualità di prodotto e con vocazione internazionale, e a proporsi come polo aggregante di altri operatori finanziari, al sostegno di importanti progetti industriali".