Geronzi pronto per Mediobanca
Bloomberg Investimenti
Come al solito nessuno è in grado di scommetere sui tempi. Ma negli ambienti finaziari romani e milanesi ormai viene conseiderata una scommessa vinta: Cesare Geronzi prenderà il posto di Vincenzo Maranghi sulla poltrona di amministratore delegato di Mediobanca.
Come al solito nessuno è in grado di scommetere sui tempi. Ma negli ambienti finanziari romani e milanesi ormai viene conseiderata una scommessa vinta: Cesare Geronzi prenderà il posto di Vincenzo Maranghi sulla poltrona di amministratore delegato di Mediobanca. Ma c'è di più: qualcuno vede anche un altro nome eccellente sull'altro scranno più alto, quello del presidente: Paolo Fresco, targato Fiat. Evidentemente, secondo i rumors, la famiglia Agnelli è davvero pronta a tutto pur di veder rotolare la testa di Cesare Romiti e dei suoi alleati, Maranghi, in primis. Da tempo si sussurra che in Hdp gli aderenti al patto siano ormai schierati su due fornti (chi sta con la Fiat e chi sta con Romiti) e si aspetti solo l'occasione di disdettare l'accordo (entro giugno) per riaprire i giochi. La bocciatura del concambio Falck-Montedison dove Banca di Roma e i fondi Romagest hanno avuto un ruolo non secondario (non tanto numerico quanto in termini di segnale politico), ha sancito, se mai ci fosse stato bisogno di sancirla, la rottura tra Geronzi e Maranghi, male schermaglie erano già cominciate dopo la scomparsa di Enrico Cuccia con l'apertura ufficiale della lotta per la successione. Ma se Geronzi andrà in Mediobanca visto che lo statuto non prevede il doppio incarico, chi andrà a Banca di Roma? Nessun problema: la piazza è già saldamente presidiata da Carlo Salvatori che, tra le tante cose al suo attivo, può contare anche sulla benedizione del governatore Antonio Fazio.