Banca Roma stringe con Abn

Corriere della Sera

E l'istituto capitolino rileva una quota dell'1,2 % in Olivetti

ROMA - La Banca di Roma ha acquistato l'1,2% di Olivetti, diventandone socio stabile. Lo ha confermato ieri il presidente dell'istituto capitolino, Cesare Geronzi, spiegando che l'operazione e' gia' stata formalizzata dal consiglio. Il vertice ieri ha anche approvato gli accordi commerciali con l'olandese Abn-Amro, azionista della Banca di Roma con l'8,75% e unito da un patto di sindacato con gli altri due soci di riferimento, Ente Cassa Roma e Toro. La Banca di Roma rafforza cosi' i suoi rapporti con gli olandesi, stringendo un "legame per il presente e il futuro", come ha sottolineato Geronzi presentanto gli accordi assieme al numero due dell' Abn Amro, Jan Marteen De Yong, che e' anche vicepresidente della banca romana. "Si tratta di un accordo unico in Europa", ha aggiunto De Yong sottolineando "l'esclusivita" dell'intesa che leghera' le due banche nei mercati italiano e olandese. "Iniziamo con piccoli significativi passi a conoscersi", ha aggiunto De Yong non escludendo la possibilita' di un rafforzamento nel capitale della banca. Il manager olandese ha anche parlato dell'ipotesi di un polo bancario con la Banca Antonveneta, nel cui capitale l'Abn-Amro punta a rafforzarsi. Il gruppo olandese, insomma, intende partecipare a pieno titolo al processo di riorganizzazione del sistema del credito italiane. "Se ci saranno delle alleanze da fare le valuteremo assieme", ha precisato Geronzi. L'accordo firmato ieri fruttera' gia' dal primo anno ai due partner circa 100 miliardi. Più previsto l'avvio immediato di iniziative comuni, magari con societa' miste, in vari campi, dall'asset management alla securitization.