Tel Aviv Museum of Art: giugno 2005: sponsorizzazione annuale al Museo

Il Museo delle Arti di Tel Aviv, in data 6 giugno 2005 ha comunicato al Presidente di Capitalia la nomina a Membro Onorario del Museo delle Arti, come riconoscimento del generoso supporto e dell’attivo coinvolgimento di Capitalia nei progetti promossi dal Museo stesso.

La cerimonia di premiazione si è svolta presso il Museo delle Arti di Tel Aviv, il 5 dicembre 2005, in concomitanza con l’incontro annuale dell’International Board of Governors in programma dal 2 al 6 dicembre 2005.

RELATIONSHIP TRA IL GRUPPO CAPITALIA E IL MUSEO DELLE ARTI

I contatti del Presidente con il Museo delle Arti di Tel Aviv risalgono al 1990, quando Mrs. Marty Panzer, la Rappresentante in Europa del Museo delle Arti chiede un contributo per la realizzazione di un progetto ambizioso: “The Mosaic of Tel Aviv – Yafo”, 1999 da parte del famoso artista italiano Enzo Cucchi.

Enzo Cucchi (1949) tra gli artisti italiani più noti e apprezzati nel mondo, vive tra Ancona e Roma. Ha realizzato diverse sculture per spazi all’aperto. L’artista dopo un viaggio in Israele ha progettato, su incarico del Museo di Tel Aviv, un’opera imponente per il nuovo Giardino delle Sculture del Museo. Si tratta di un mosaico di granito colorato di circa 110 m2 per una lunghezza di 36 metri e che “contiene” alcuni motivi ricorrenti, centrali per il lavoro di Cucchi. È un lungo cammino che narra tramite simboli fondamentali, la storia di Israele. Il bastone, da una parte uno scettro e dall’altra l’appoggio per una persona anziana; l’arcobaleno, simbolo dell’eterno ritorno del tempo; il cipresso che proietta la sua ombra allungata per far riposare il viandante; le onde del mare e le nubi del cielo che si incontrano all’orizzonte per annullare ogni confine; i tanti soli, tutti diversi, che rendono fertile la terra; l’arancio, simbolo del primo ebreo che arriva a Jaffa; l’isola che vola attraverso le stagioni dell’anno; il ponte da cui si guarda in alto o in basso per ritrovare il cammino sulla terra (fonte: sito internet charta art books).

Nell’ambito del profilo del Presidente, tracciato dal Museo di Tel Aviv, si è sottolineato come egli abbia sempre fortemente creduto nella possibilità di esprimere uno spirito unico “mediterraneo” all’interno del quale differenti culture si compongono come in un armonioso mosaico e ha sostenuto questo progetto sin dall’inizio, con un impegno finanziario da parte di Banca di Roma, consentendo a Cucchi di regalare a tutti i visitatori del Museo e alla città un’opera imponente che arricchisce di profondi significati il Giardino della Scultura del Museo.

Da allora, il legame tra il Gruppo Capitalia e il Museo delle Arti di Tel Aviv si è ulteriormente rafforzato con altre iniziative attraverso le quali la Banca di Roma, ha, annualmente sostenuto le diverse iniziative promosse dal Museo: nel 2001, la mostra di Enzo Cucchi al Museo di Tel Aviv e il relativo catalogo, nel 2002, l’allestimento della mostra sulla Scuola Metafisica di famosi pittori italiani, tra cui Giorgio de Chirico,  nel 2003 ha sponsorizzato, sempre a Tel Aviv, la mostra di un altro artista italiano contemporaneo, Claudio Parmiggiani, offrendo in questo modo un altro importante momento di arte italiana.