Banca Roma privata operazione al via

La Repubblica

E' ormai al via la privatizzazione della Banca di Roma. Domani infatti il consiglio d'amministrazione della Superbanca romana esaminerà la semestrale dell'istituto

ROMA - E' ormai al via la privatizzazione della Banca di Roma. Domani infatti il consiglio d'amministrazione della Superbanca romana esaminerà la semestrale dell'istituto, il piano industriale 1997-2000 e alcune modifiche statutarie. E, soprattutto, varerà l'aumento di capitale da 3.000 miliardi che porterà alla creazione di un "nocciolo duro" di azionisti stabili con l'ingresso della Toro Assicurazioni del gruppo Fiat e della Banca Agricola Mantovana con il 7% a testa e dell'azienda di computer Usa, Eds, con il 2% circa.
Azienda che dovrebbe diventare il fornitore del gruppo di tutto il settore dell'Edp informatico, con commesse annue di 300 miliardi di lire, per un valore complessivo di circa 3.000 miliardi. I tre nuovi soci, insieme alla Fondazione, che scenderà al 32-33% circa non sottoscrivendo l'aumento (come l'Iri), formeranno un patto di sindacato che avrà circa il 50% della banca. Il resto del capitale andrà, tramite una Opv, al mercato (attualmente il flottante è del 9% circa) e agli investitori istituzionali italiani ed esteri individuati da Mediobanca e Schroeder, con quote dello 0,5-1%. Tra questi dovrebbero esserci grossi fondi d'investimento stranieri, la Comit, il Credit, investitori arabi, nonchè altri istituti italiani del Nord-Est. Sempre domani il cda dell'Iri approverà l' uscita dalla Banca di Roma dell'Istituto (che in totale ha un 35-40% della Superbanca). Uscita che avverrà con una Opv di obbligazioni Iri a 3 o 5 anni convertibili in titoli Banca di Roma per circa 1.800 miliardi totali. Ieri, Geronzi è andato a Palazzo Chigi e ha illustrato al sottosegretario, Enrico Micheli, i punti salienti dell'operazione che sarà varata da un'assemblea straordinaria la cui data, tra fine ottobre e inizio novembre, sarà fissata domani. Operazione che porterà all'attesa privatizzazione della Banca di Roma, con la definitiva uscita di scena dell'Iri e l'ingresso, nel ponte di comando dell'istituto, di tre nuovi soci privati. Sia la Toro, che la Bam e il gruppo Eds, dovrebbero avere un consigliere della nuova Banca di Roma privata. Ma la vicepresidenza dovrebbe spettare ad un alto dirigente della Bam (dovrebbe essere il presidente, Piermaria Pacchioni), che potrebbe aumentare la sua quota fino al 9%.