Banca Roma, patto di ferro con Abn-Amro

Corriere della Sera

Geronzi vola ad Amsterdam. "Piena fiducia" degli olandesi al vertice dell'istituto

ROMA - Un'alleanza di ferro: Cesare Geronzi, presidente della Banca di Roma, punta sul sostegno del gruppo olandese Abn-Amro per costruire le future strategie di sviluppo della banca e per avere la forza di opporsi a matrimoni sgraditi, come quello proposto dal San Paolo-Imi. L intero vertice della Banca di Roma e' volato ieri a Amsterdam per incontrare i vertici di Abn-Amro, assistiti dall'advisor Rothschild. L'appuntamento e' servito a formalizzare l'ingresso del gruppo olandese nel capitale dell'istituto capitolino con la quota dell'8,75% e i relativi accordi commerciali e di sviluppo. Ma soprattutto ha fruttato a Geronzi "la piena fiducia" di Abn-Amro, che entrera' nel patto di sindacato della banca e avra' tre rappresentanti nel consiglio. Non solo. Il comunicato diffuso al termine degli incontri di Amsterdam sottolinea che Abn "supportera' i piani strategici" del management della banca romana e "analizzera' ogni futuro sviluppo nei limiti della reciproca stima e amicizia tra i due management". Insomma, il gruppo di Amsterdam e' ora un socio forte della Banca di Roma, disponibile anche a crescere nel capitale (nei limiti consentiti dall' appartenenza al patto di sindacato composto dalla fondazione Cassa di Roma e dalla Toro) e che sicuramente vuole per se' un ruolo da protagonista nella definizione delle strategie di sviluppo e delle future alleanze della banca. Quanto agli accordi siglati ieri il comunicato ricorda lo sviluppo delle aree di investment banking, asset management e international banking, nonche' l'alleanza con la Banca Antoniana Popolare Veneta che ha acquistato dalla Banca di Roma, sotto la regia degli olandesi, la Banca nazionale dell'agricoltura. Dopo Amsterdam e Roma, oggi la parola torna a Torino dove si svolge il consiglio di amministrazione del San Paolo-Imi che dovrebbe esaminare nuovamente l'ipotesi di Ops (Offerta pubblica di scambio) sulla Banca di Roma, dopo i rilievi della Banca d'Italia in merito all' assenza di un piano industriale adeguato all'operazione. Più probabile pero' che il consiglio non prenda decisoni definitive. Oggi si riunisce anche il consiglio di Banca Intesa che, oltre a deliberare l'aumento di capitale, dovrebbe discutere del possibile progetto di alleanza con la Comit.