La Cassa di Roma si espande

La Cassa di Risparmio di Roma ha avuto i propri confini operativi, fino a qualche tempo fa, limitati alla capitale ed al Lazio. Ci sono 58 agenzie soltanto a Roma e 92 nella regione. Ma l'istituto è presente anche ad Avellino, Napoli, Milano e Francoforte. Il patrimonio della Cassa di Risparmio di Roma ha una consistenza di oltre 1500 miliardi, la raccolta ha raggiunto il livello di oltre 9000 miliardi, i mezzi amministrati sono pari a 18 mila miliardi. Gli investimenti raggiungono la cifra di 10 mila miliardi. E l'istituto si colloca nella 19 posizione nella classifica delle banche italiane. La Cassa di Risparmio di Roma compie quest'anno i 150 anni di vita. Nacque infatti il 20 giugno del 1836 come associazione di cento cittadini romani. Settantaquattro anni dopo, nel 1910, gli impiegati erano 62 ed oggi sono circa 4000. La prima sede fu quella di Palazzo Borghese, dopo il 1874 l' istituto si spostò in un palazzo in via del Corso. Solo recentemente (nel 1981) la sede della Cassa di Risparmio di Roma si è installata a Palazzo Sciarra. La vita della Cassa si è svolta sempre in parallelo con quella del Monte di Pietà. Oggi l'ex "Sagro Monte" è un servizio di credito speciale dell'istituto romano. Impiega circa 200 dipendenti ed impegna, attualmente, oltre 400 miliardi di prestiti su pegno. Ma cosa offre la Cassa agli utenti? Una particolare attenzione è dedicata ai mutui fondiari ed edilizi. Oltre ai consueti mutui a 10 e 15 anni le anticipazioni vengono concesse anche da 2 a 9 anni. Per il resto le operazioni della Cassa di Risparmio di Roma si estendono a tutti i principali servizi. Dal leasing al factoring, ai piccoli prestiti, ai mutui chirografari ed ipotecari. L'istituto ha anche stipulato convenzioni con categorie professionali. Ad esempio con gli artigiani. I vantaggi che gli artigiani soci del Consorzio Fid. Art. Lazio possono ottenere stanno in crediti a tasso contenuto anche senza le normali garanzie reali. Gli artigiani soci del consorzio potranno avere aperture di credito fino a 50 e 100 milioni. Ma la Cassa di Risparmio di Roma sta tentando anche la via della modernizzazione e della riorganizzazione dei propri servizi. "È  necessario", ricordano alla Cassa, "sviluppare ulteriormente gli impieghi in forme tecniche sempre più rispondenti alle esigenze della clientela".