Banco S. Spirito via libera del Tesoro

La Repubblica

In ambienti del ministero del Tesoro si è appreso ieri che le autorità monetarie hanno dato la loro approvazione all'operazione di fusione del Banco di Santo Spirito

In ambienti del ministero del Tesoro si è appreso ieri che le autorità monetarie hanno dato la loro approvazione all'operazione di fusione del Banco di Santo Spirito (il cui pacchetto di controllo assoluto è detenuto dall'Iri) nella Cassa di Risparmio di Roma. L' operazione, che comporta inizialmente il trasferimento dalle mani dell' Iri di Romano Prodi a quelle della Cassa di risparmio di Roma di una quota minoritaria (dal 35 al 40 per cento) del capitale del Banco di Santo Spirito, sarà perfezionata nelle prossime settimane. Entro un anno e mezzo si procederà poi alla fusione delle due banche in un unico Istituto di dimensioni tali da reggere la concorrenza del '92. Il governatore della Banca d'Italia Carlo Azeglio Ciampi, che ha seguito da vicino il progetto presentato alcuni mesi fa dal presidente della Cassa di risparmio di Roma Pellegrino Capaldo, ha anch'egli concesso il proprio placet a questa fusione che diventerà la prima operazione di seria ristrutturazione bancaria in vista della liberalizzazione dei servizi bancari e finanziari in Europa. La Cassa di risparmio di Roma ha presentato un progetto di acquisizione di una quota del capitale del Banco di Santo Spirito che sarà esaminata in una prossima riunione del consiglio di amministrazione dell' Istituto. Romano Prodi, presidente dell'Iri, ha da tempo elaborato un progetto di ristrutturazione delle banche dell'Iri. Mentre da un lato Comit e Credito Italiano sono alla ricerca di alleanze interne ed internazionali volte a rafforzare la struttura di questi istituti, il Banco di Roma ha bisogno di una ricapitalizzazione che sarà effettuata nei prossimi mesi. Il Banco di Roma, guidato dall'ex direttore generale dell'Iri Zurzolo, ha infatti bisogno di una cifra pari a circa 700 miliardi. Tale importo dovrebbe essere reperito dall' Iri solo con questa iniziale cessione di una quota di minoranza del Banco di Santo Spirito. La Cassa di risparmio di Roma è un Istituto in costante espansione da diversi anni. Guidata dal presidente Capaldo e diretta da Cesare Geronzi, ha accumulato in questi anni notevoli risorse finanziarie. Può quindi procedere a questa integrazione bancaria con sufficiente tranquillità. Anche i conti dell'88 si sono chiusi con utili in linea con quelli dell'anno precedente e quindi pari a circa 500 miliardi lordi.