Offerta Equinox e Clessidra per Ti-Media

Equinox, insieme a Clessidra, ha presentato un’offerta per Ti-Media. A confermarlo Salvatore Mancuso, fondatore di Equinox, a margine della presentazione a Milano del libro di Massimo Mucchetti e Cesare Geronzi, “Confiteor”. Non ha però specificato se l’offerta riguarda solo La7 o il gruppo. Le indiscrezioni della vigilia puntavano sulla seconda possibilità. La trattativa non si annuncia semplice. A pesare sono soprattutto le perdite stimate per quest’anno in 100 milioni. A causarle l’incremento dei costi e la caduta della pubblicità. Dubbi e perplessità si concentrano sulla differenza tra il valore di mercato e le attese di Telecom Italia il cui presidente, Franco Bernabè ha già chiarito che Ti Media non sarà ceduta a qualsiasi prezzo. I potenziali compratori stanno anche valutando i riflessi della prossima asta per le frequenze del digitale terrestre: sul mercato saranno messi sei multiplex dopo il via libera di Bruxelles. I tre pacchetti più pregiati saranno ceduti conun diritto d’uso per cinque anni. Le altre tre, non in grado di trasmettere in tutte le regioni, avranno una licenza di 20 anni. Rai, Mediaset e H3G possono competere ma, con tutta probabilità decideranno di riconvertire le frequenze che già posseggono per la tv sui cellulari. In sostanza, si prospetta una fortissima offerta di banda nei prossimi anni. Ciò non toglie che le frequenze digitali sono un bene prezioso sia per gli operatori della tv che per la telefonia. Fin qui le offerte non vincolanti sono giunte dal fondo Clessidra insieme con Equinox e da H3G, per l’intera società, mentre Discovery e Cairo concorrono solo per La7.

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