Al direttore

Al direttore – D’accordo, il commento di Corrado Passera sull’annunicata discesa in campo di Berlusconi è stato solo un pretesto per la “quasi crisi” di governo aperta dal Pdl. Una batutta infelice, poi, può capitare a chiunque. Tuttavia, l’impressione è che il superministro abbia avuto una botta di megalomania. Intervenendo alla presentazione del libro-intervista a Cesare Geronzi di Massimo Mucchetti, Carlo De Benedetti lo ha ricordato – più che come presunto power broker – come un assistente alle sue dipendenze dal carattere tutto rotondo, da lui assunto nonostante la McKinsey ne avesso bocciato le virtù manageriali. Morale: parafrasando un aforisma di Ludwig Wittgenstein, la via dell’ambizione politica è spesso lastricata di pensieri fallaci.

Michele Magno