Torna la Cattedra di San Giusto, incontri con Sacconi, Geronzi e Gotti Tedeschi

Piccolo Trieste

Dibattiti su economia, sviluppo e valori. Crepaldi: contributo della Chiesa alla comprensione di questi temi

Maurizio Sacconi, Cesare Geronzi, Ettore Gotti Tedeschi. Un ministro del governo Berlusconi, il presidente di Assicurazioni Generali, il presidente dello Ior, l’istituto per le opere di religione comunemente conosciuto come la Banca del Vaticano.
Sono questi i tre nomi che il vescovo Giampaolo Crepaldi ha voluto protagonisti del secondo ciclo della Cattedra di San Giusto, quello che nel prossimo periodo dell’avvento - dopo gli appuntamenti quaresimali che furono incentrati su temi di carattere propriamente religioso - affronterà un argomento di attualità. O meglio, uno spettro ampio di problematiche quale quello delineato dal titolo “Economia, sviluppo e valori”. Titolo la cui entità, ha aggiunto Crepaldi presentando gli incontri, va letta nella prospettiva delineata da Benedetto XVI nell’enciclica Caritas in Veritate», indagando appunto il rapporto tra economia, etica e valori.
I tre appuntamenti - in programma lunedì 22 novembre, giovedì 2 e giovedì 16 dicembre - puntano dunque stavolta a offrire alla città delle occasioni di ascolto e di confronto (non si tratterà di tavole rotonde, ma di relazioni aperte al successivo dibattito) su una tematica tanto più rilevante oggi, in «un periodo di grandi cambiamenti - ha detto Crepaldi - sui quali la globalizzazione incide nel bene e nel male». Sullo sfondo si colloca «la crisi che continua, con dei costi a livello regionale e cittadino piuttosto preoccupanti». Di qui l’esigenza di «coltivare la comprensione di questi fenomeni. Nessuno - ha precisato il vescovo - pensa che la Chiesa di Trieste possa dare delle risposte ma credo vada nella direzione giusta la volontà di dare un contributo nella propria prospettiva». Con un obiettivo: «Sollecitare una stagione grande di responsabilità», perché «ce n’è bisogno in città, nella regione e nel Paese».
Gli incontri, dunque. Dopo quello tenuto in cattedrale, questo secondo ciclo verrà ospitato - grazie alla collaborazione della Camera di commercio - nella Sala maggiore dell’ente, in piazza della Borsa, sempre con inizio alle 20.30 . Di “Sviluppo economico e biopolitico” si parlerà lunedì 22 novembre. Dopo l’introduzione di Crepaldi e del presidente camerale Antonio Paoletti, relatore dell’incontro - moderato dal titolare di diritto penale all’Università cittadina Paolo Pittaro - sarà Maurizio Sacconi, ministro del Lavoro e delle politiche sociali (nonché amico personale del vescovo) che nel governo Berlusconi si occupa anche del tema, cioè della connessione tra politica, vite, famiglia e demografia.
lI 2 dicembre è in programma l’intervento del presidente di Generali: Geronzi sarà protagonista dell’appuntamento moderato dall’ex rettore Domenico Romeo. “Sviluppo economico tra globale e locale” sarà il tema della serata, riferito ad una delle grandi opportunità e delle straordinarie problematiche del nostro tempo», come ha dotto Crepaldi.
Per finire, il 16 dicembre, ecco - nell’incontro moderato dal giornalista e docente universitario Roberto Morelli - Ettore Cotti Tedeschi, economista, dal settembre del 2009 presidente dello Ior (e in questa veste raggiunto nelle scorse settimane da un avviso di garanzia per una presunta violazione delle norme antiriciclaggio da parte dell’Istituto stesso). Si parlerà di “Sviluppo economico e inverno demografico” con l’economista, che propugna la tesi secondo cui senza crescite della popolazione non c’è sviluppo economico. È un tema comunque, quello che caratterizzerà l’ultimo appuntamento della Cattedra, al quale la nostra città non è estranea», ha ricordato Crepaldi, giacché «è risaputo che Trieste ha un saldo demografico di segno positivo, seppur di poco, per la presenza degli immigrati».