Per la nostra economia serve stabilità politico-istituzionale

Il Messaggero

Gli obiettivi del Leone: “Puntiamo ad entrare in nuovi mercati”

«Oggi la nostra economia ha bisogno di un quadro politico-istituzionale di stabilità, di contenuti e di schieramenti, per la sua necessaria, positiva evoluzione. Del pari ha bisogno della promozione di politiche di sviluppo a livello europeo», ha affermato il presidente delle Generali, Cesare Geronzi, partecipando ad un incontro a cena con un centinaio di imprenditori del Friuli Venezia Giulia. Come già aveva detto al meeting di Rimini di Comunione e liberazione, il presidente del Leone ha sostenuto che «vi sono obiettivi di interesse generale che richiederebbero ampie convergenze politiche e sociali. Naturalmente, una parte non secondaria della ripresa non è nella nostra disponibilità, ma dipenderà dalle scelte di politica economica e di politica monetaria delle principali aree del globo». L’occasione della discussione alle Camere sui cinque punti programmatici che il governo presenterà a giorni «andrà colta anche per enfatizzare il sostegno della maggiore crescita».
Secondo Geronzi è il momento di iniziare una stagione di riforme. «Bisogna adoperarsi per promuovere una crescita maggiore di quella prevista. Occorre puntare più in alto» coniugando «la giusta salvaguardia della sicurezza della finanza pubblica» con la necessità di affrontare «gli annosi problemi della produttività e della competitività». Le riforme strutturali «sono vitali», come lo è il federalismo, «da realizzare secondo la logica della responsabilizzazione ai diversi livelli, con l’obiettivo di una efficiente, trasparente e partecipata sussidiarietà, ma anche secondo una visione di cooperazione e di solidarietà nazionali».
Nel suo intervento Geronzi ha parlato anche del lavoro che si sta compiendo in Generali. Ha citato le iniziative per migliorare l’organizzazione, l’impegno per la penetrazione in nuovi mercati, l’adesione al progetto di housing sociale e la Fondazione Generali. Un complesso di iniziative che insieme ad altre, mira «a migliorare ancora la redditività della compagnia, e a rispondere in modo ancor più avanzato alle attese della clientela e del territorio».