Parte la nuova Fondazione

TRIESTE. Oltre ad approvare i conti, il Leone ha deciso il rilancio della Fondazione Generali rafforzando il sostegno e la previsione della promozione di iniziative nelle attività di tipo sociale e assistenziale, nelle attività culturali e in quelle ambientali. È stato precisato l'ambito degli interventi nel settore formativo dell'ente, precisa la compagnia, in particolare per quanto riguarda il sostegno alla ricerca e all'analisi economica e finanziaria. Il presidente della Fondazione è lo stesso numero uno del gruppo di Trieste, Cesare Geronzi. Nel consiglio figurano poi Raffaele Agrusti, Sergio Balbinot, Giovanni Perissinotto, Attilio Invernizzi (vicedirettore generale) e Angelo De Mattia (responsabile dell’Ufficio Studi). Geronzi ha chiarito che la Fondazione ”pur nel rigoroso rispetto delle compatibilità di bilancio, svolgerà un ruolo di primo piano nel campo degli enti di utilità sociali e nella ricerca, rispondendo agli interessi aziendali e generali». Generali ha infine definito le procedure da seguire in caso di operazioni con parti correlate, così come previsto dal regolamento Consob in tema. Verrà costituito un comitato che sarà composto da cinque membri, tutti in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dal Codice di Autodisciplina delle società quotate. Verranno vagliate dal comitato tutte le operazioni significative con parti correlate di Generali poste in essere anche da tutte le società controllate. Queste operazioni sono infatti sottoposte a un preventivo esame da parte della capogruppo. E' stato dato maggior peso al parere degli amministratori indipendenti, che è stato reso vincolante, per le operazioni di minore rilevanza che superino determinate soglie di valore.