Il grazie di Mediobanca a Cesare

Il Tempo

Mediobanca ringrazia Cesare Geronzi per «l’opera prestata in quasi vent’anni» in Cda e, intanto, per l’esercizio in corso (2010-2011) stima una crescita dell’utile.

Mediobanca ringrazia Cesare Geronzi per «l’opera prestata in quasi vent’anni» in Cda e, intanto, per l’esercizio in corso (2010-2011) stima una crescita dell’utile. E’ quanto emerge dalle oltre 500 pagine della bozza del progetto di bilancio depositata in vista dell’assemblea degli azionisti del prossimo 28 ottobre. Dal progetto di bilancio emergono poi gli stipendi assegnati ai vertici e ai consiglieri di Piazzetta Cuccia. In particolare, Geronzi ha percepito nell’esercizio 2,7 milioni di euro (3,3 mln nel 2009) per la presidenza rivestita fino ad aprile.
All’ad Alberto Nagel, sono andati invece 2,55 milioni così come all’ex direttore generale e attuale presidente, Renato Pagliaro. Da segnalare poi l’emolumento assegnato da 150 mila euro al consigliere Jean Anzema (Ceo di Groupama) che però non ha mai presenziato nel corso dell’anno alle riunioni del Cda (sono state 6). L’assenteismo di Azema non è una novità: anche lo scorso anno non si fece vedere dalle parti di Piazzetta Cuccia e l’ultima presenza risale all’esercizio 2007-2008, quando presenziò 2 dei 17 consigli di sorveglianza.