Geronzi: governo stabile per garantire la crescita
Il Piccolo
Incontro con Tondo e gli imprenditori del Fvg: «Riforme necessarie»
UDINE «Oggi la nostra economia ha bisogno di un quadro politico-istituzionale di stabilità, di contenuti e di schieramenti, per la sua necessaria, positiva evoluzione. Del pari ha bisogno della promozione di politiche di sviluppo a livello europeo»; il presidente delle Generali, Cesare Geronzi, ha parlato a una cena a San Giorgio di Nogaro, promossa dal presidente della Regione, Renzo Tondo, con imprenditori del Friuli Venezia Giulia.
Secondo Geronzi, «l’occasione della discussione alle Camere sui cinque punti programmatici che saranno proposti dal Governo fra pochi giorni andrà, comunque, colta anche per enfatizzare il sostegno della maggiore crescita». «Definita la politica, necessaria per la tutela dei conti pubblici, è il momento di iniziare una stagione di riforme, nella stabilità»: ha detto il presidente delle Generali riferendosi in particolare alla riforma del welfare.
Geronzi ha insistito sui temi della crescita: «Bisogna adoperarsi per promuovere una crescita maggiore di quella prevista. Occorre puntare più in alto. La prosecuzione della giusta salvaguardia della sicurezza della finanza pubblica si intreccia con la capacità di sospingere una più certa espansione, affrontando gli annosi problemi della produttività e della competitività».
Per il presidente delle Generali, Cesare Geronzi, «le riforme strutturali sono vitali, -come lo è il federalismo- che deve innescare «una necessaria, generale riforma fiscale, che riduca il peso dei tributi sulle imprese e sul lavoro. Bisogna procedere - secondo Geronzi - a una riforma del Welfare, non per sopprimerlo ma per renderne possibile la prosecuzione in un contesto largamente mutato».
Geronzi ha anche tracciato un bilancio di questi primi mesi al vertice delle Generali: «Abbiamo avviato iniziative per analizzare e migliorare l’organizzazione in funzione di guadagni di efficienza e di trasparenza». In campo internazionale «si sta decisamente operando per la penetrazione in nuovi mercati». Inoltre «sono state avviate iniziative per analizzare e migliorare l’organizzazione, si è messo a punto un sistema di comunicazione integrata, si è aderito a un progetto di housing sociale: è stata rivitalizzata la Fondazione delle Generali». Un complesso di iniziative, dunque, che «insieme ad altre, mira a migliorare ancora la redditività della Compagnia». Geronzi ha anche aggiunto che «la doverosa attenzione del Gruppo alle trasformazioni che avvengono nel settore creditizio e finanziario nel nostro Paese e a quelle che si prospettano non si traduce né in ingerenza né in schieramenti di parte».
Secondo Geronzi, «l’occasione della discussione alle Camere sui cinque punti programmatici che saranno proposti dal Governo fra pochi giorni andrà, comunque, colta anche per enfatizzare il sostegno della maggiore crescita». «Definita la politica, necessaria per la tutela dei conti pubblici, è il momento di iniziare una stagione di riforme, nella stabilità»: ha detto il presidente delle Generali riferendosi in particolare alla riforma del welfare.
Geronzi ha insistito sui temi della crescita: «Bisogna adoperarsi per promuovere una crescita maggiore di quella prevista. Occorre puntare più in alto. La prosecuzione della giusta salvaguardia della sicurezza della finanza pubblica si intreccia con la capacità di sospingere una più certa espansione, affrontando gli annosi problemi della produttività e della competitività».
Per il presidente delle Generali, Cesare Geronzi, «le riforme strutturali sono vitali, -come lo è il federalismo- che deve innescare «una necessaria, generale riforma fiscale, che riduca il peso dei tributi sulle imprese e sul lavoro. Bisogna procedere - secondo Geronzi - a una riforma del Welfare, non per sopprimerlo ma per renderne possibile la prosecuzione in un contesto largamente mutato».
Geronzi ha anche tracciato un bilancio di questi primi mesi al vertice delle Generali: «Abbiamo avviato iniziative per analizzare e migliorare l’organizzazione in funzione di guadagni di efficienza e di trasparenza». In campo internazionale «si sta decisamente operando per la penetrazione in nuovi mercati». Inoltre «sono state avviate iniziative per analizzare e migliorare l’organizzazione, si è messo a punto un sistema di comunicazione integrata, si è aderito a un progetto di housing sociale: è stata rivitalizzata la Fondazione delle Generali». Un complesso di iniziative, dunque, che «insieme ad altre, mira a migliorare ancora la redditività della Compagnia». Geronzi ha anche aggiunto che «la doverosa attenzione del Gruppo alle trasformazioni che avvengono nel settore creditizio e finanziario nel nostro Paese e a quelle che si prospettano non si traduce né in ingerenza né in schieramenti di parte».