Arriva l'ok a Geronzi-Pagliaro

MF

Angelo Casò nominato presidente del sindacato della banca d'affari. Ancora da decidere il futuro delle direzione generale. Gli Amenduni svincolano lo 0,7% dall'accordo di blocco

Via libera dei grandi soci di Mediobanca al passaggio di Cesare Geronzi al vertice delle Generali e alle nomine di Renato Pagliaro alla presidenza di Piazzetta Cuccia e di Angelo Casò alla guida del patto. Il direttivo e l'assemblea del sindacato di voto, riunitasi ieri, hanno così ratificato gli accordi presi venerdì 26 marzo. Anche se per quanto riguarda Mediobanca restano ancora da chiarire alcune questioni come il futuro della direzione generale, attualmente ricoperta dallo stesso Pagliaro. Quest'ultimo avrà sicuramente le stesse deleghe assegnate oggi a Geronzi, ma solo nel corso delle prossime settimane verranno fatte valutazioni su una eventuale risistemazione dei poteri e sull'eventuale risistemazione dei poteri e sull'eventuale nomina di un nuovo direttore generale. Nel cda di Mediobanca Geronzi non sarà comunque sostituito e il board si ridurrà così da 22 a 21 consiglieri. Allo stesso modo, il comitato esecutivo della banca scenderà da nove a otto componenti e vedrà una netta prevalenza del management di Piazzetta Cuccia (cinque su tre).
Al termine della riunione del patto di sindacato si è tenuto il comitato nomine di Mediobanca che ha così ufficializzato la proposta di Geronzi per le presidenza delle Generali, varando la lista di nomi per il rinnovo del consiglio del Leone, che resterà di 19 componenti (16 indicati da Mediobanca e 3 dalle minoranze).
Alle spalle del capolista Geronzi il secondo nome è quello del finanziere francese Vincent Bolloré, che sarà nominato vicepresidente assieme all'ad di Mediobanca Alberto Nagel. Nella lista anche l'attuale ad del Leone, Giovanni Perissinotto, che dovrebbe diventare "group ceo" con deleghe su finanza e partecipazioni, e l'altro ad Sergio Balbinot, cui andranno tutte le deleghe assicurative. Antoine Bernheim dovrebbe venir chiamato invece dall'assemblea a ricoprire l'incarico di presidente onorario.
Confermati in cda Francesco Gaetano Caltagirone, Lorenzo Pellicioli, Leonardo Del Vecchio, Ana Botin, Paolo Scaroni, Alessandro Pedersoli, Diego Della Valle, Reinfried Pohl e Petr Kellner. I nuovi ingressi previsti sono invece quelli del vicedirettore generale di Mediobanca Francesco Saverio Vinci, e del segretario generale della Fondazione Crt, Angelo Miglietta. Sempre ieri la famiglia Amenduni (Acciaierie Valbruna) ha intanto svincolato dall'accordo sindacato la quota dello 0,7% di Mediobanca.
Solo un paio di settimane fa la famiglia veneta avea partecipato assieme agli altri soci della Ferak (Palladio, Fimint e Veneto Banca) e alla Fondazione Crt all'acquisto del 2,2% di Generali da Unicredit attraverso la società veicolo Effeti.

Andrea Di Biase