Sì all'unanimità per Geronzi

Italia oggi

Candidatura dell'assemblea del patto di Mediobanca. Profumo si chiama fuori. Indicato presidente del consiglio di sorveglianza.

Il copione è stato rispettato alla lettera: ieri l'assemblea del patto di sindacato di Mediobanca ha stilato la sua lista di nomi (quella, ovviamente, di maggioranza) per il consiglio di sorveglianza dell'istituto e ha proposto, per la presidenza, Cesare Geronzi, attuale presidente di Capitalia. Il nominativo di Geronzi è infatti il primo della lista messa a punto dal patto di sindacato di Mediobanca da
presentare all'assemblea dei soci del 27 giugno. Geronzi prenderà il posto di Pier Gaetano Marchetti , attuale  presidente del patto, che ha chiesto di non essere rinnovato e a cui sono andati i ringraziamenti del patto. È stata inoltreconfermata la voce, più volte girata negli ultim i giorni, secondo cui Alessandro Profumo, attuale amministratore delegato di Unicredit, non farà parte, dietro sua specifica richiesta, del consiglio di sorveglianza. All'uscita da piazzetta Cuccia, Profumo, a chi gli chiedeva conferma alle voci, si è limitato a rispondere: «Chiedete al al presidente del patto».
A confermare la voce è stato invece il finanziere Vincent Bollorè, secondo il quale «Alessandro Profumo ha proposto lui stesso di non partecipare». Il finanziere ha spiegato che la scelta di Profumo, dopo l'accordo per la fusione fra Unicredit e Capitalia, è dettata dalla volontà di «dimostrare che non aveva intenzione di disturbare gli equilibri attuali, dopo aver accettato che l'insieme delle due banche scendesse sotto il 10%, il che è un passo molto importante». Bollorè ha anche affermato che non cambierà la quota partecipativa dei soci francesi (il gruppo C) anche all'interno del consiglio di sorveglianza: resteranno in 4.
Ora tutto è pronto per l'assemblea del 27, che dovrà discutere, tra l'altro, del nuovo sistema duale di gestione della banca, con l'istituzione di un comitato di sorveglianza, presieduto da Geronzi e da un comitato di gestione, alla cui presidenza sarà chiamato Gabriele Galateri, che dovrebbe essere affiancato da Alberto Nagel, come consigliere delegato e da Renato Pagliaro come d.g.