Mediobanca, Geronzi raddoppia

Finanza & Mercati

Il banchiere al vertice del consiglio di sorveglianza e del comitato direttivo del patto. Bollore applaude il passo indietro di Profumo

La squadra di maggioranza per il consiglio di sorveglianza (cds) di Mediobanca è pronta. E alla guida, come volevano i pronostici, c'è Cesare Geronzi, nominato ieri all'unanimità dall'assemblea del patto di cui sarà anche presidente, al posto di Piergaetano Marchetti.
Il soci hanno anche approvato alcune modifiche, in vigore dal primo luglio, all'accordo parasociale (è sparita la put a favore del gruppo di soci esteri), in vista dell'adozione del duale. In primo piano, la nomina della lista dei candidati per il cds da presentare all'assemblea dei soci del 27 giugno, con il nome di Geronzi in testa all'elenco. «Il dottor Geronzi - ha affermato Vincent Bollore, capofila dei soci esteri nel patto - era particolarmente adatto quale presidente in virtù della sua esperienza nel settore bancario e della sua conoscenza, di Mediobanca. Credo sia per questo che è stato eletto all'unanimità» Confermato, poi, il passo indietro dell'amininistratore delegato di Unicredit Alessandro Profumo, e l'impegno a dismettere la quota eccedente il 9,39% post fusione con Capitalia.
«Profumo - ha affermato sempre Bollore - ha proposto lui stesso di non partecipare al consiglio di sorveglianza, il che mostra la qualità dell' uomo e la sua volontà di mantenere gli equilibri». Sono due, invece, i posti destinati alle liste fuori dal patto, e verranno ceduti dal gruppo di azionisti A (le banche) e B (gli industriali). Ad oggi, però, giorno della scadenza per la presentazione, non sarebbe arrivata nessuna rosa di nomi dalle minoranze, tra cui ci sono Zunino, il fondo Amber e Fininvest (che non sarebbe interessata). Nel caso rimanga solo quella di maggioranza, la soglia minima ( 1% del capitale) per un elenco di consiglieri di minoranza verrà ridotta alla metà e la scadenza posticipata al 17 giugno. Commentando positivamente il duale, accettato all'unanimità dal patto, Bollore ha aggiunto che «vanno mantenuti gli equilibri che da molti anni permettono il successo di Mediobanca». Geronzi, dunque, guiderà inoltre il nuovo comitato direttivo nominato ieri, composto anche da Taràk Ben Ammar, Vincent Bollore, Ennio Doris, Salvatore Ligresti, Giampiero Pesenti, Alessandro Profumo, Dieter Rampi e Marco Tronchetti Provera.