Geronzi in Procura: «Da Tanzi accuse false»

Corriere della Sera

Parma - Nel primo interrogatorio come indagato per il crac Parmalat, il banchiere Cesare Geronzi, presidente di Capitalia, ha definito «false» le accuse di Tanzi e del suo manager Tonna.

Parma - Nel primo interrogatorio come indagato per il crac Parmalat, il banchiere Cesare Geronzi, presidente di Capitalia, ha definito «false» le accuse di Tanzi e del suo manager Tonna. Geronzi ha negato di aver mai costretto l'ex patron di Parmalat a comprare Eurolat da Cragnotti. E ha sostenuto di non essersi neppure occupato della trattativa, seguita invece dai dirigenti tecnici della banca. Annunciando una memoria per confutare la perizia dell'accusa che parla di prezzo gonfiato, l'avvocato di Geronzi, Guido Calvi, ha concluso che «con Eurolat in realtà Tanzi ha fatto l'affare della sua vita». Pronta la replica di Biancolella, che difende Tanzi: «Al contrario Eurolat è la cartina al tornasole del dolo delle banche». Oggi i pm di Parma interrogano gli ex manager della banca romana Pietro Locati e Antonio Nottola.