Per Geronzi Capitalia «Resta un predatore»

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"Siamo ancora predatori". Così, a margine dell’assemblea dei soci, il presidente di Capitaìia, Cesare Geronzi, chiarisce il ruolo che avrà l'istituto di credito romano nel risiko bancario.

"Siamo ancora predatori". Così, a margine dell’assemblea dei soci, il presidente di Capitalia, Cesare Geronzi, chiarisce il ruolo che avrà l'istituto di credito romano nel risiko bancario. A chi gli chiedeva se la banca domanderà il permesso per compiere le proprie mosse, Geronzi ha risposto "Secondo le regole”.
Le offerte lanciate da Abn Amro su Antonveneta e da Bbva su Bnl? "Sono la realtà del mercato", ha aggiunto Geronzi che ha però definito frutto di fantasia i rumors secondo i quali Capitalia sarebbe pronta a intervenire a fianco del socio olandese nella scalata ad  Antonveneta. "A volte si apre la bocca per dare fiato ai denti" ha affermato, riferendosi all'ipotesi formulata da Giorgio La Malfa, secondo cui dietro l’Opa lanciata da Abn Amro su Antonveneta si cela una banca romana. Ipotesi esclusa anche dall’ad Matteo Arpe: "Il nostro perimetro non cambia". Infine un accenno ai rapporti fra via Minghetti e Palazzo Koch, che le indiscrezioni delle ultime settimane davano in progressivo deterioramento. Non ci sarebbe alcuna rottura con il governatore di Bankitalia, Antonio Fazio. "Falso? Più di falso", ha puntualizzato Geronzi "è un’amicizia di 44 anni. Ci vogliono cose grosse per  metterla in discussione”. L’assemblea di Capitalia ha dato l’ok al bilancio 2004, chiusosi con un netto di 337,425 milioni. Agli azionisti verrà distribuito un dividendo di 8 centesimi.