La corazza di Fazio

L'Espresso

Geronzi attacca le lobbies straniere e i politici italiani

Cesare Geronzi parla di Antonio Fazio: «Si è chiuso in sé stesso. Si è sentito assediato. La corazza si può rompere per un certo periodo, ma poi va ricomposta. Si deve tornare alla normalità. È quello che è accaduto, per fortuna. Anche se a un certo punto, devo essere sincero, ho pensato il contrario». Il presidente di Capitalia, pur marcando qualche differenza, torna dopo un lungo periodo di gelo a difendere il governatore della Banca d'Italia quanto meno sulle vicende bancarie che vedono come protagonisti gli istituti esteri. Lo fa in un'intervista rilasciata a Roberto Napoletano, autore del libro "Fardelli d'Italia". «Quanti hanno, in Italia, piena coscienza che è in atto una potente azione lobbistica che non ha mancato di usare i propri agganci con incarichi istituzionali in sede europea per mettere in crisi i sistemi di vigilanza nazionale? La verità è che olandesi e spagnoli hanno scelto il mercato italiano per sferrare la loro offensiva perché ci considerano il paese più debole, più vulnerabile». C’è poi una critica al sistema politico: «In Italia non c'è intelligenza politica, ci sono troppi esponenti politici disattenti, spesso si affrontano i problemi con una pigrizia pari all'ignoranza». Infine sulla Fiat: «Se finisse in mano a banche straniere, nessuna di quelle esiterebbe un attimo a chiuderla».