Banche e piccole imprese: la lezione di Geronzi
Il Resto del Carlino - Reggio Emilia
Il rapporto tra banche e piccole e medie imprese e cooperative sarà l'argomento affrontato da Cesare Geronzi durante una lezione che terrà a Reggio agli studenti del corso di laurea in Ingegneria gestionale
Il rapporto tra banche e piccole e medie imprese e cooperative sarà l'argomento affrontato da Cesare Geronzi durante una lezione che terrà a Reggio agli studenti del corso di laurea in Ingegneria gestionale oggi alle 11 nell'aula magna della facoltà in via Allegri, 15, intervenendo su «Banca e piccole e medie imprese tra incertezze congiunturali ed evoluzioni strutturali». Geronzi, presidente del gruppo Capitalia, salirà in cattedra per gli studenti di Finanza aziendale, Economia ed organizzazione aziendale, Sistemi di controllo di gestione, Economia politica ed Istituzioni di economia del corso di laurea in Ingegneria gestionale. «I contributi di qualificate personalità impegnate nel mondo della produzione - dice il professor Olmes Bisi, preside della facoltà di Ingegneria di Reggio - sono fondamentali per la qualità degli insegnamenti, in quanto portatrici dirette di esperienze e competenze complementari a quelle accademiche ». «L'iniziativa - spiega la professoressa Livia Fornaciari - muove dalla necessità di comprendere da un qualificato testimone quale tipo di attenzione le banche possono avere per il sistema delle piccole e medie imprese e delle cooperative, cui spesso sono proposti annunci e dichiarazioni di intenti, a volte, scarsamente seguiti da programmi e prodotti finanziari concreti. E dall'altro lato ci preme sollecitare una più diffusa consapevolezza attorno alle problematiche della scarsa capitalizzazione e della non sempre sufficiente trasparenza gestionale, di cui soffrono le aziende. L'obiettivo è di lanciare una provocazione perché da parte delle banche si giungano ad approntare strumenti finanziari più consoni alle esigenze delle piccole e medie imprese e delle cooperative con l'intento di sostenerne lo sviluppo e la competitività ».